Lettura ad alta voce: alla Residenza Giubileo si cercano lettori volontari
Lettura ad alta voce: alla Residenza Giubileo si cercano lettori volontari
Molti studi ormai lo confermano: la lettura ad alta voce favorisce l’ascolto, la relazione, sviluppa l’immaginazione, migliora la memoria, i livelli di attenzione e soprattutto emoziona. Benefici preziosi a qualsiasi età, ma particolarmente importanti in alcune fasi della vita come l’infanzia o la vecchiaia. Ascoltare storie fa riaffiorare nella mente delle persone anziane immagini e ricordi, stimola la condivisione con gli altri del proprio vissuto, favorisce il dialogo, combatte l’isolamento.
Con queste premesse, è partito nel 2015 presso la Residenza Giubileo, il progetto “Lettura ad alta voce”, sperimentalmente rivolto ad una decina di Ospiti e condotto dagli educatori il sabato mattina. “L’attività ha riscosso da subito successo, diventando un appuntamento molto atteso – racconta Silvia Marangoni, educatrice responsabile del progetto – alcuni ospiti hanno scoperto la lettura grazie a questi incontri, altri hanno potuto riprendere un’attività che a causa di difficoltà legate all’età non riuscivano più a svolgere da soli”.
Volendo dunque ora estendere i benefici del progetto anche ad altre persone, è necessario trovare nuovi lettori volontari dal territorio, che vadano ad aggiungersi alle volontarie della Bblioteca di Torreglia che ormai da qualche mese svolgono questa attività. “Non servono particolari competenze – spiega Silvia Marangoni – basta l’amore per la lettura e la voglia di relazionarsi, di entrare in sintonia con l’anziano. Si tratta di un’attività che non arricchisce solo chi ne fruisce, ma anche chi la pratica: tra il lettore e il suo “pubblico” si crea infatti un legame particolare, basato sullo scambio reciproco di storie ed emozioni”.
Per proporsi come volontari basta mandare una mail a: epgiubileo@oiconlus.it con:
- nome e cognome
- recapito telefonico
- breve presentazione personale
- disponibilità