Un saluto speciale per un giorno unico
Un saluto speciale per un giorno unico
Si è respirata aria di commozione oggi nella residenza Paolo VI del centro servizi Civitas Vitae Angelo Ferro dove tutto il personale ha organizzato l’incontro speciale tra un’ospite della struttura, degente presso il Nucleo Stati Vegetativi e suo figlio accompagnato dalla moglie.
I due sposi, ancora in abito da cerimonia, hanno voluto condividere subito dopo la celebrazione del matrimonio, questo momento con la mamma.
Quando il giovane, che fa regolarmente visita alla signora durante la settimana, ci ha chiesto di poterla rendere partecipe di questo momento speciale non abbiamo esitato un attimo a organizzarci per realizzare il suo sogno.
Tutti noi che operiamo in struttura siamo convinti, infatti, che la vita vada coltivata e vissuta in qualsiasi forma sia.
Il nostro impegno quotidiano verso i 24 ospiti, con quadri clinici complessi dominati da gravi alterazioni dello stato di coscienza di cui ci prendiamo cura, ci insegna ogni giorno come esista un’intermittente vigilanza in cui a volte è possibile scorgere interazione con l’ambiente come la percezione dell’amore e della presenza dei familiari.
Momenti per noi preziosi perché rappresentano la possibilità di interazione con loro e ci offrono spazi di stimolazione sensoriale, per esempio attraverso la musica per trovare un canale comunicativo.
Oggi questo incontro ne è stato la riprova, infatti, alla domanda del figlio: “Mamma sei felice?” la signora senza esitare, se pur con lo sguardo all’apparenza perso, ha annuito due volte riempiendo di gioia il cuore dei due sposi e del personale presente.
Auguri a questa nuova famiglia da tutti noi del Paolo VI!